Tallonite e postura come correggere gli squilibri per alleviare il dolore al tallone

Tallonite e postura: come correggere gli squilibri per alleviare il dolore al tallone

La tallonite è una manifestazione infiammatoria a carico del tallone, con dolore e problematiche che vanno a coinvolgere tutta la struttura posturale. Il termine tallonite è in realtà un’espressione gergale che, nel linguaggio clinico, viene meglio indicata con i termini dolore calcaneare o tallodinia. Il dolore al tallone rappresenta un problema non trascurabile poiché, oltre un certo livello di intensità, impedisce la deambulazione e può trasformarsi in una causa di invalidità anche piuttosto importante. L’osteopatia si propone come un efficace trattamento naturale del dolore, agendo non solo sul sintomo, ma anche sulle cause sottostanti, migliorando la funzionalità globale del corpo.

Che cos’è la tallonite?

“Tallonite” è il termine gergale che descrive una condizione di dolore al tallone. Il tallone è l’estremità posteriore del piede. In questa regione trova posto il calcagno, una delle sette ossa costituenti il tarso che rappresenta il retropiede e che agisce da punto di congiunzione tra piede e gamba (tibia e perone). Sul tallone grava buona parte peso del corpo, sia in fase statica (stazione eretta), sia durante la deambulazione con ripercussioni sulla postura. Chi soffre di tallonite potrebbe avvertire dolore nella parte inferiore del tallone (sulla pianta del piede) o nella porzione dietro. A seconda delle cause la tallonite può essere un sintomo passeggero, poco fastidioso, oppure un disturbo prolungato, in alcuni casi cronico, e in grado di interferire in modo importante nelle attività di tutti i giorni.

Quali sono le cause?

La tallonite ha quasi sempre una causa meccanica e funzionale poiché questo tipo di problema, al pari di tutti i problemi del piede, spesso dipende da uno squilibrio meccanico del piede e da una errata distribuzione dei carichi. Nel momento in cui uno squilibrio funzionale del piede o uno scompenso di tipo posturale provocano un’alterazione nella distribuzione dei carichi, per esempio provocando un aumento del carico, allora il tallone è costretto a subire uno sforzo al di fuori della sua portata. In questo modo il retropiede andrà incontro ad adattamenti di natura funzionale e, col tempo, anche di natura anatomica. Gli schemi disfunzionali responsabili di una tallonite sono potenzialmente moltissimi ma, statisticamente, i quadri clinici associati a una tallonite sono solitamente limitati a poche casistiche principali:

  • Fascite plantare: infiammazione della fascia plantare, un tessuto connettivo che corre lungo la pianta del piede.
  • Spina calcaneare: una crescita ossea anomala che deriva dalla parziale calcificazione del legamento plantare in prossimità del calcagno.
  • Infiammazione del tendine di Achille: un robusto tendine che si trova in fondo al polpaccio e collega il muscolo tricipite surale con il calcagno.
  • Morbo di Haglund: una tipica affezione del calcagno caratterizzata da una protuberanza dolorosa nella parte posteriore del tallone, in corrispondenza dell’inserzione del tendine di Achille.
  • Morbo di Sever: una osteocondrosi tipica dell’età pediatrica, in base a cui il nucleo di accrescimento dell’apofisi posteriore del calcagno, localizzato nella sede di inserzione del tendine di Achille, si infiamma e diventa dolente.

Come riconoscere la tallonite?

I sintomi della tallonite variano leggermente a seconda della causa all’origine. Nella maggior parte dei casi il sintomo principale è rappresentato da un dolore sotto il tallone, al livello della pianta. Questo tipo di sintomo è spesso associato a fascite plantare o a spina calcaneare. In altri casi la sintomatologia è caratterizzata da dolore dietro al tallone, soprattutto in presenza di infiammazione del tendine di Achille, morbo di Haglund o morbo di Sever. In altri casi ancora la tallonite può manifestarsi nelle parti laterali o nella porzione postero superiore del tallone. Oltre al dolore possono essere presenti anche sintomatologie neurologiche periferiche come: parestesie alla pianta del piede, formicolio delle dita e sensazione di bruciore interno. Ancora possono essere presenti segni di natura vascolare come piedi gonfi o gambe gonfie: in questi casi è necessario valutare l’aspetto funzionale dell’arto inferiore, oltre che la presenza di eventuali patologie in atto.

Come interviene l’Osteopatia?

La tallonite ha quasi sempre una base funzionale per cui l’Osteopatia è assolutamente indicata per risolvere questo genere di problema. Da un punto di vista osteopatico il lavoro maggiore è naturalmente concentrato sul tallone ma, prima ancora di affrontare il problema localmente, è necessario riequilibrare l’arto inferiore nella sua interezza. È proprio lo squilibrio posturale generale a portare le forze a scaricarsi in un punto specifico invece di permettere loro distribuirsi in maniera armonica sull’intera struttura. L’intervento osteopatico permette quindi sia di ridurre il dolore del tallone che di riarmonizzare la funzionalità di tutto l’arto inferiore e non solo, lavorando sempre sul paziente in maniera globale.

Come prevenire la tallonite?

Oltre al trattamento manuale, l’osteopata fornisce spesso consigli pratici per prevenire la ricomparsa del dolore al tallone. Questi possono includere:

  • Esercizi di stretching: allungare i muscoli del polpaccio e la fascia plantare può ridurre la tensione sul tallone.
  • Cambiamenti nelle abitudini di calzatura: l’uso di scarpe adeguate, con un buon supporto per l’arco plantare e un’ammortizzazione efficace, è essenziale per ridurre il carico sul calcagno.
  • Correzione della postura: migliorare la postura attraverso esercizi specifici o l’uso di plantari personalizzati può contribuire a ridurre lo stress sul tallone.
  • Riposo e recupero: è importante concedere al corpo il giusto tempo di riposo per permettere ai tessuti di rigenerarsi, soprattutto se il dolore è causato da un sovraccarico funzionale.

Riconquista la libertà di movimento! La tallonite può essere una condizione dolorosa e debilitante, ma l’osteopatia offre un trattamento naturale ed efficace per alleviare il dolore e ripristinare la funzione. Grazie a un approccio globale che considera non solo il tallone, ma l’intero organismo, l’Osteopatia aiuta a risolvere le cause profonde del problema, promuovendo una guarigione duratura e migliorando la qualità della vita.
Prenota una visita con il dr. Gianluca Barca per un un approccio personalizzato che può aiutarti a ritrovare il benessere.

0 commenti

Lascia un Commento

Vuoi partecipare alla discussione?
Sentitevi liberi di contribuire!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *