Come la lingua influisce sulla postura

Come la lingua influisce sulla postura

Avresti mai pensato che la posizione della lingua può influenzare anche la postura? Interviene nella deglutizione, nella fonazione, nella masticazione ed è quindi in attività migliaia di volte al giorno. Se non è nella giusta posizione possono scaturire alcuni problemi anche di ordine posturale.

Brevi cenni di anatomia

La lingua è un organo formato da 17 muscoli. Nella parte anteriore è collegata al pavimento buccale attraverso il frenulo e posteriormente all’osso ioide. La lingua ha una grande influenza sul sistema cranio-cervico-mandibolare mediante le catene muscolari. In posturologia la catena muscolare interessata viene definita catena linguale o anteriore, che origina a livello dell’occipite fino ad arrivare ai piedi. Quando è presente una deglutizione atipica o un malposizionamento della lingua, le catene muscolari e la zona cervicale possono risentirne, in quanto una loro disfunzione è in grado di perturbare l’equilibrio del sistema tonico posturale. Avere un frenulo linguale corto comporta durante l’atto della deglutizione un blocco anteriore dell’osso ioide inducendo scompensi posturali come, ad esempio, lo spostamento del baricentro del corpo in avanti.

La posizione ideale della lingua è avere la punta della lingua che si appoggia al palato duro, dietro i denti incisivi, sullo “spot palatino”.

Se la funzione della lingua è impedita per qualsivoglia motivo, il suo contatto con il palato può venire a mancare, con la comparsa di effetti dannosi a livello dello sviluppo orofacciale e le conseguenti problematiche odontoiatriche e respiratorie causate dalla iperattivazione di muscoli (buccinatori), che si sostituiscono funzionalmente alla lingua.

Ogni movimento, diverso dal fisiologico, va considerato non solo atipico, ma scorretto e fonte di disfunzione. Rick’s nel 1946 pubblicò il primo di una serie di articoli descrivendo una deglutizione con denti non a contatto, che fu descritta come la lingua tra i denti contro i muscoli in tensione delle labbra e delle guance. Attribuì l’eziologia della deglutizione atipica al mantenimento del modello di deglutizione infantile, tonsille infiammate o infezione del tratto alto dell’apparato respiratorio.

Il 50% della popolazione mondiale posiziona la lingua non sul palato ma tra o dietro i denti. La causa solitamente è una scorretta stimolazione della lingua in età pediatrica, dovuta all’allattamento artificiale, al persistente uso del ciuccio e al succhiamento del pollice.

Ci sono molti modi per descrivere le diverse deglutizioni atipiche. Tutte queste classificazioni sono una descrizione di disfunzioni muscolari, che creano delle malformazioni orali e che danno come risultato problemi posturali. In una descrizione più dettagliata dei problemi dentali si evidenzia una perdita di altezza verticale normalmente unilaterale che coinvolge non solo la dentizione ma anche le strutture scheletriche adiacenti andando ad interferire con i modelli di sviluppo scheletrici di tutta la testa, della faccia e delle ossa della mandibola.

Chi ha una deglutizione atipica può quindi creare problematiche posturali di vario tipo, dal dolore cervicale e lombare, alla cefalea o problemi alla masticazione o dolore a deglutire.

Anche il piercing linguale, diventato negli ultimi anni un modello estetico da mettere in evidenza, può essere associato ad apparenti e inspiegabili algie vertebrali, craniche, cefalea muscolo tensiva e affaticamenti visivi. Tralasciando quelle che possono essere tutte le situazioni di infezioni alla pelle e alle strutture sottostanti, molti non sanno che i piercing possono interferire con il sistema tonico posturale. La muscolatura della lingua ha rapporti con tutta la cervicale attraverso l’osso ioide (piccolo osso a forma di ferro di cavallo posto anteriormente al collo), fino ad arrivare alla spalla e non solo. Una posizione anteriore della testa dovuta a problematiche di deglutizione sovraccaricherà i muscoli e le strutture della cervicale causando dolore.

In questi casi è molto utile il lavoro dell’osteopata, che collaborerà con l’odontoiatra specializzato in gnatologia e con il logopedista per riequilibrare la postura e migliorare la posizione della lingua eliminando i dolori.

L’osteopatia utilizza un approccio globale sia nella diagnosi osteopatica che nella terapia, al fine di ricondurre la totalità del corpo all’equilibrio e alla normale funzionalità e va alla ricerca delle cause che hanno scatenato un problema non limitandosi alla regione che presenta il dolore. Si inizia verificando se chiusura ed apertura della bocca influenzano effettivamente il movimento del cranio e della colonna cervicale. Un altro aspetto che viene preso in considerazione da un punto di vista osteopatico è la valutazione della funzione orale: ad esempio verranno esaminate le abitudini errate come succhiare il dito, mordersi il labbro, la presenza di respirazione orale o l’alterata postura della lingua durante i movimenti e a riposo.

Il trattamento osteopatico non agisce direttamente sulla zona del dolore, ma l’approccio olistico prevede che si effettuino delle tecniche, cosiddette di integrazione, per agire a livello cervicale, ma anche del cranio, della colonna, del corpo in generale per eliminare la sintomatologia e ristabilire la funzionalità dell’occlusione.

Consigli utili per i miei pazienti

Terapia miofunzionale e rieducazione posturale Mezieres.

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