ileo-psoas

Lombalgia, disfunzioni all’anca e cattiva digestione? La causa potrebbe risiedere nell’ileo-psoas

L’ileo-psoas è probabilmente uno dei muscoli più importanti del nostro corpo, ma anche uno dei meno conosciuti. Moltissime delle problematiche che ci affliggono ogni giorno sono riconducibili ad una tensione dell’ileo-psoas, eppure, ancora oggi ci sono persone che nonostante soffrano di mal di schiena, problemi all’anca o cattiva digestione non hanno idea di cosa sia questo muscolo che scorre profondamente sia sul lato destro sia su quello sinistro e unisce la colonna vertebrale agli arti inferiori.

Si usa per camminare, correre, stare in piedi: piega e ruota esternamente la gamba e flette e inclina lateralmente il busto ma, soprattutto, è importante per l’equilibrio posturale.

Una sua eccessiva contrazione determina una antiversione del bacino in iperlordosi, che può portare tensioni continue alla regione lombare, all’anca, alla zona pubica e, in un concetto di globalità, a tutto il resto del corpo.

L’ileo-psoas, come dice il nome stesso, è costituito da due muscoli: il muscolo iliaco ed il muscolo psoas. Si raggruppano sotto un solo nome perché sono molto vicini anatomicamente, e perché di fatto lavorano in sinergia.

Il muscolo iliaco parte dalla regione anteriore del bacino (ala iliaca), e si inserisce sul femore (piccolo trocantere). Il muscolo psoas parte dalla regione anteriore della colonna lombare (vertebre D12-L4) e si unisce all’iliaco a livello del piccolo trocantere. Il suo posizionamento mette questo muscolo in relazione con la colonna vertebrale, l’apparato viscerale, il bacino e il diaframma.

Per questo mantenere l’ileo-psoas in tensione costante può generare: disfunzioni osteopatiche vertebrali, disfunzioni osteopatiche all’anca, disfunzioni viscerali (problemi digestivi associati), pubalgia, problematiche posturali e dolori mestruali. Come se non bastasse, essendo collegato al diaframma, l’ileo-psoas manderà dei segnali di tensione in tutto il corpo interferendo con la corretta circolazione dei fluidi e della respirazione.

Il tipico dolore è nella regione lombare che si diffonde verso i glutei, anca ed inguine. In caso di forte contrazione il dolore può irradiare lungo la coscia per interessamento del nervo femorale.

In che modo l’ileo-psoas causa dolore?

Il muscolo se si contrae bilateralmente si accorcia e trascina la colonna in una condizione di iperlordosi, se invece si contrae da un solo lato inclina e ruota la colonna vertebrale dal lato opposto. Questa postura mette a dura prova i muscoli erettori spinali e le articolazioni intervertebrali, aumentando anche la tensione a livello lombare dove il muscolo ha delle inserzioni. Il muscolo contratto tira e “torce” le vertebre, con compressione di articolazioni e dischi.

Fondamentale diventa quindi un lavoro preventivo sulla postura: correggere stili di vita inadeguati, associare esercizi corretti che allunghino il muscolo e intervenire direttamente sulle zone interessate.

Cosa può fare l’osteopatia?

Il trattamento osteopatico coadiuvato da posture di allungamento globale Mézières può eliminare le tensioni e la sintomatologia. L’approccio osteopatico consiste nell’individuare le restrizioni di mobilità riscontrate soprattutto a livello del bacino (osso sacro, etc.) ma anche degli arti inferiori, della colonna vertebrale e in tutte quelle strutture che entrano in qualche modo in relazione con l’ileo-psoas. Il trattamento osteopatico va a migliorare la funzionalità e la mobilità del muscolo agendo sull’organismo nella sua globalità.

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