Gambe gonfie in estate 10 consigli utili

Gambe gonfie in estate? 10 consigli utili

Gambe pesanti, piedi e caviglie gonfie, prurito, formicolio. Questi sono alcuni dei fastidi che, in estate con l’aumento delle temperature, tendono maggiormente a manifestarsi nelle persone, soprattutto donne, più soggette a disturbi circolatori dovuti all’insufficienza venosa e alla fragilità capillare. Il gonfiore alle gambe in estate è spesso causato da una combinazione di fattori. Il caldo provoca vasodilatazione, ovvero un aumento del diametro dei vasi sanguigni, che porta a una maggiore permeabilità capillare. Questo processo facilita l’accumulo di liquidi nei tessuti, soprattutto nelle estremità inferiori, come gambe e caviglie. Inoltre, uno stile di vita sedentario, la disidratazione e una dieta ricca di sodio possono aggravare il problema. Anche viaggiare per molte ore, costretti in una posizione scomoda, favorisce l’insorgenza del gonfiore agli arti inferiori.

I fastidi delle gambe gonfie possono essere alleviati con qualche accorgimento e con uno stile di vita più sano, all’insegna di una alimentazione equilibrata e del movimento. Ecco alcuni consigli utili:

1. Tenere sotto controllo il peso

Le persone in sovrappeso soffrono più frequentemente di insufficienza venosa in quanto sono maggiormente soggette allo schiacciamento dei vasi sanguigni. Sarebbe meglio perdere i chili di troppo, e più in generale adottare una alimentazione equilibrata, per la salute delle vene.

2. Riposare con le gambe sollevate

Bisognerebbe inclinare il letto o sollevare il materasso in modo che le estremità inferiori rimangano sollevate di 15-20 centimetri per favorire il ritorno venoso. Un modo per ottenere facilmente la giusta pendenza è mettere un cuscino sotto il materasso, in modo che i piedi siano più alti rispetto al cuore. Infatti, sollevare le gambe facilita la risalita del sangue al cuore ed evita la stasi circolatoria.

3. Non indossare indumenti troppo stretti

I vestiti troppo fascianti ostacolano la corretta circolazione. Vale la stessa regola per le calzature, che non devono essere scomode e costringere eccessivamente il piede.

4. Cambiare spesso posizione

Se si è impegnati in un’attività che costringe a stare a lungo fermi, in piedi, il consiglio è di far lavorare le caviglie sollevandosi sulle punte. Se, invece, si rimane a lungo seduti, si dovrebbero sollevare le gambe almeno per un quarto d’ora, tre volte al giorno, oltre ad utilizzare una pedana poggiapiedi. Un’altra buona regola è quella di evitare di accavallare le gambe, e abituarsi a fare due passi ogni tanto per riattivare la circolazione.

5. Utilizzare creme o calze graduate

Per alleviare i sintomi delle gambe gonfie e combattere la fragilità capillare i farmaci di automedicazione possono risultare utili. Applicati localmente, sotto forma di creme o gel per un sollievo immediato, oppure assunti per via generale, sotto forma di polvere o compresse, offrono all’organismo sostanze capillaroprotettrici che aiutano a ridurre il gonfiore agendo sulla circolazione e, in particolare, sui capillari venosi, proteggendoli e rendendoli maggiormente elastici. Un aiuto può arrivare anche dalle calze elastiche che aiutano a ripristinare la normale circolazione venosa. La compressione esterna sulla gamba, infatti, contrasta l’aumento della pressione all’interno delle vene e accelera il flusso del sangue nei vasi oltre a restringere le vene dilatate.

6. Rimanere idratati

L’idratazione è fondamentale per prevenire la ritenzione idrica, che può contribuire al gonfiore. Bere almeno 1,5-2 litri di acqua al giorno aiuta a mantenere il corpo idratato e favorisce l’eliminazione delle tossine.

7. Seguire una dieta equilibrata

Una dieta povera di sale può prevenire la ritenzione idrica e, di conseguenza, il gonfiore. Limita il consumo di alimenti ricchi di sodio, come snack salati, cibi pronti e insaccati, e aumenta l’assunzione di frutta e verdura, ricche di potassio e fibre.

8. Fare bagni di contrasto

Fare docce, alternando acqua calda e fredda, possono aiutare a migliorare la circolazione sanguigna e ridurre il gonfiore.

9. Praticare attività fisica

Lo sport è fondamentale per avere una buona circolazione del sangue. È importante fare esercizio fisico due o tre volte a settimana. Sono particolarmente indicati gli sport che tonificano la muscolatura delle gambe come nuoto (che migliora la circolazione anche grazie al massaggio naturale dell’acqua), jogging, bicicletta e trekking. Meglio rinunciare all’ascensore ed evitare, per brevi spostamenti, la macchina, cercando di camminare di buon passo almeno per 30 minuti ogni giorno. Camminare, infatti, favorisce il mantenimento di un buon ritorno venoso poiché si attiva la pompa muscolare che spinge il sangue verso il cuore.

10. Non indossare tacchi molto alti

È importante mantenere la curvatura naturale del piede, evitando di camminare scalzi ma anche di sfoggiare tacchi troppo alti, che possono compromettere il ritorno venoso. L’ideale sarebbe indossare un tacco comodo e di pochi centimetri.

Prenditi cura delle tue gambe! Seguendo questi semplici consigli, potrai goderti l’estate senza il fastidio delle gambe gonfie. La prevenzione è fondamentale e anche i piccoli cambiamenti nelle abitudini quotidiane possono fare una grande differenza nel migliorare il comfort delle tue gambe.
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